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VALLESEVanno a 250 all'ora, beccati grazie ai loro video su TikTok e SnapChat

25.04.24 - 15:16
La polizia vallesana a caccia di infrazioni sul web: i trasgressori si "autodenunciano" con i post delle loro bravate pubblicate in rete
Foto Polizia cantonale vallesana
Fonte Polizia cantonale del Vallese
Vanno a 250 all'ora, beccati grazie ai loro video su TikTok e SnapChat
La polizia vallesana a caccia di infrazioni sul web: i trasgressori si "autodenunciano" con i post delle loro bravate pubblicate in rete

SION - Ad ammirare le loro spericolate "prodezze" non ci sono solo i tanti seguaci che inondano di like i loro post, spesso fra i follower ci sono anche agenti di polizia che raccolgono le prove di infrazioni e reati: come quelli commessi da alcuni giovani automobilisti che lungo la A9 si sono resi protagonisti di alcune corse folli in autostrada premendo l'acceleratore e sfrecciando fino a 250 chilometri all'ora.

L'idea di postare, di fatto autodenunciandosi, il video della bravata e del contachilometri su TikTok e Snapchat non è stata proprio delle migliori: infatti grazie a quei video dove mostravano i loro "exploit" sono stati incriminati e condannati (uno di loro non era riuscito a eguagliare la velocità dell'altro conducente "pizzicato" in rete e si era accontentato di andare solo a 235 all'ora).

I protagonisti hanno 23 e 21 anni: il primo è un cittadino svizzero, il secondo è di origini portoghesi. Il conducente svizzero era già noto alle forze di polizia per altre «numerose infrazioni al codice della strada, tra cui la messa in pericolo di altri utenti» scrive la Polizia cantonale vallesana in una nota: per lui è scattato il ritiro definitivo della patente di guida, mentre al secondo trasgressore il permesso di circolazione è stato tolto per due anni.

Per tutti e due il Ministero pubblico ha comminato le sanzioni amministrative e il pagamento delle spese processuali.


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