Cerca e trova immobili

Formazione al CentroHonesty Priming: le neuroscienze nel training aziendale

25.04.24 - 10:00
Centro Studi Villa Negroni
Honesty Priming: le neuroscienze nel training aziendale

NEWSBLOG
Rubriche argomentali a pagamento curate da aziende e inserzionisti esterni

L’epoca post moderna mette in luce nuovi rischi di frode e di corruzione che devono essere gestiti in maniera appropriata, e approfondirne cause e conseguenze rappresenta una nuova sfida nel training aziendale.

di Franco Posa

ntercettare le nuove minacce di frode e corruzione è la sfida di questi tempi, per questo è importante creare nella rete un approccio proattivo, strutturato e mirato nella gestione del rischio. Gli strumenti di valutazione devono essere utilizzati per valutare l’impatto e la probabilità̀ dei rischi di frode più frequenti.

Diventa quindi fondamentale che la quantificazione del rischio di frode avvenga attraverso un team altamente specializzato alla valutazione degli indicatori. Strategie per lo sviluppo di una cultura antifrode, assegnazione delle responsabilità e meccanismi di cooperazione tra i soggetti interessati sono il cardine di una politica antifrode efficace ma, il valore aggiunto che oggi abbiamo a disposizione è l’approccio neuroscientifico che permette un’individuazione precoce di possibili eventi dannosi e fraudolenti.

Le neuroscienze insieme alla psicologia e alle scienze sociali e comportamentali rappresentano un contributo innovativo per affrontare questioni complesse sulle interazioni del cervello con il suo ambiente e quindi applicato ai rapporti sociali rappresenta un efficace strumento volto alla prevenzione del rischio.

In tale contesto divengono fondamentali sistemi di comunicazione in cui i meccanismi di segnalazione garantiscano che il personale sappia a chi annunciare un presunto comportamento fraudolento e che lo stesso sia certo di poter render noto un evento sospetto in tutta tranquillità senza eventuali conseguenze negative o addirittura ritorsioni.

Nella vita professionale dell’individuo le strategie neuroscientifiche si sviluppano dal recruiting, alla fase di assunzione fino al termine del rapporto di lavoro. Reclutamento, sorveglianza, valutazione dei contatti e dei rapporti esterni sono i principali campi di applicazione delle strategie neuroscientifiche.

L’identificazione, l’interpretazione e il monitoraggio delle attività ad elevata sensibilità vengono gestite con l’integrazione di metodologie applicate con tecniche di verbalizzazione, osservazione ed eventuale somministrazione di test specifici.

La strategia si fonda su relazioni ormai certe tra comportamento e rilevazione di indicatori di rischio soggettivi che necessitano di un monitoraggio e di un eventuale intervento tempestivo. Nei contesti aziendali mondiali risulta ormai consolidata la necessità di una formazione specialistica neuroscientifica integrata volta alla prevenzione, alla sensibilizzazione e al contrasto del rischio aziendale con la creazione di una rete di supporto altamente specializzata interna all’azienda che avviene attraverso corsi di alta formazione.

La formazione aziendale prevede lo studio di tecniche di profilatura dei dipendenti con l’analisi dei dati comportamentali attraverso attività di Psychopatic Personality Inventory, Social Influence, Fearlessness, Stress Immunity e molto altro ancora senza dimenticare l’aspetto etico in merito alla raccolta e all’utilizzo dei dati personali.

Honesty priming significa concretamente usare stimoli diversi come parole, frasi, storie e immagini per predisporre una persona a comportarsi in modo più onesto o etico e con l’applicazione delle nuove competenze neuroscientifiche la tecnica viene utilizzata in diversi contesti, specialmente in quelli aziendali mondiali.

Il vantaggio esclusivo delle attività su base neuroscientifica è quello di dare la possibilità di strutturare procedure tipo Ghost, cioè silenziose e anonime in contesti aziendali ad elevato rischio al fine di raggiungere un sicuro standard di protezione a garanzia e tutela delle finalità aziendali.

Le difficoltà nel dimostrare i comportamenti fraudolenti sono molteplici e porre rimedio spesso diventa difficoltoso, per tale motivo è preferibile prevenire l’attività fraudolenta piuttosto che doverla correggere in un secondo tempo.


Questo articolo è stato realizzato da Centro Studi Villa Negroni, non fa parte del contenuto redazionale.